In America esiste un giornale insuperabile in quanto ad ironia e creativita’. Qualcosa di veramente inedito e scritto in maniera semplicemente brillante. La prima cosa essenziale da sapere e’ che non dovrete pagare neanche un Cent per leggerlo.
Basta aprire quei buffi contenitori verdi ai lati delle strade newyorkesi, raccoglierne una copia e portarsela a spasso per la citta’, in attesa di un raro momento di calma per godersene la lettura.
Ad una prima occhiata approssimativa, vi sembrera’ il solito quotidiano locale come ce ne sono a bizzeffe. Invece, The Onion, ovvero “ La Cipolla” , e’ qualcosa davvero fuori dal comune, una delle pubblicazioni piu’ buffe e a dir poco geniali che io abbia mai avuto modo di sfogliare.
Sia la grafica che il logo sono verdi e piu’ lo si legge, piu’ si comprende quanto il nome sia appropriato all’intento degli astuti creatori. The Onion nasce appunto nel 1988, dalla mente di due studenti dell’Universita’ di Madison nel Wisconsin, Tim Keck e Christopher Johnson, che si mormora fossero in una situazione di crisi economica tale, da nutrirsi solamente di pane e cipolla.
In realta’, dietro a questo nome c’e’ ben altro, e se analizziamo la cipolla come frutto, verdura, radice o chicchessia comprendiamo cosa. La cipolla infatti, ha una forma buffa con quei ciuffi alla sua base, non e’ facile da sbucciare e non ha certo una fragranza attraente da destinare ad una colonia, per lo piu’ spesso lo stomaco fa fatica a digerirla.Ma la cipolla in cucina e’ un’ingrediente essenziale, quanto l’olio o il sale.Senza di Lei, molte pietanze risulterebbero banali o ancor peggio senz’anima. Della cipolla insomma, si ha assoluto bisogno e se ne potrebbe parlare per ore e ore!
The Onion e’ proprio cosi’, un giornale non semplice da digerire, ma profondamente intuitivo e accattivante, che ha sapore da vendere con la sua ironia sottile come gli strati di una cipolla.Come lei, e’ fondamentale, ma scomodo. Molto scomodo.
La genialita’ con cui vengono elaborati i pezzi infatti e’ disarmante.Come in un normale quotidiano si spazia dall’attualita’, alla cronaca, fino allo spettacolo e allo sport, ma il tono e’ diverso: profondamente insito di satira e provocazione. Cattivo e allo stesso tempo, accattivante.Che ti fa sorridere un instante per poi farti decisamente innervosire. E cosi’ si prende gioco del mondo, ma soprattutto del suo lettore.
Quelle che mettono in prima pagina sono per lo piu’ notizie di poco rilievo, ( tipo: il gattino bloccato sull’albero), ma che non mancano mai di critiche costruttive e denunce importanti. Non mancano notizie manipolate o del tutto inventate. Non ci sono insomma limiti a cio’ che questo impertinente giornaletto e’ in grado di raccontarci ancora e ancora.
A questo proposito, non posso fare a meno di citare un pubbliredazionale uscito in un numero di qualche mese fa, in cui campeggiava una finta reclame di un nuovo tipo di Marlboro, chiamate Earth: l’articolo le acclamava come la perfetta soluzione per l’annullamento del Global Warming, visto che uccidendo gli esseri umani, ne eliminava completamente le cause principali.La grafica pubblicitaria della marca era perfettamente credibile, proprio come il lungo redazionale che tentava di dimostrare quanto questo prodotto avrebbe aiutato madre natura a risollevarsi dal suo recente declino.
Ai problemi gravissimi che attanagliano il sistema e l’economia mondiale, si fondono genialmente storie inventate di sana pianta, lettere d’amore, notizie assurde con l’intento principale di ridicolizzare la realta’, o forse piu’ probabilmente di far sorridere senza mai essere banale, stimolando interessanti riflessioni.
Il meraviglioso rischio e’ di confondere inevitabilmente la realta’ con la fantasia, poiche’ a scandire le nostre risate, ci sara’ sempre la solita domanda: ma sara’ vero o no?
La risposta e’ chiara solo a chi sa bene che la realta’ spesso supera la fantasia e che un’assurda verita’ non ha niente di diverso da una reale fantasia. E soprattutto, che tutto questo e’ assolutamente esilarante.
Questo giornale merita una lettura e se non avete possibilita’ di reperirlo, c’e’ sempre il sito web http://www.theonion.com/ e la Onion News Network, la loro tv satirica visibile su You Tube!
http://www.youtube.com/user/TheOnion.
Che gusto ci sarebbe senza The Onion?